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costituire un'associazione

Perchè costituire un'associazione?

  • L'aspirazione condivisa di raggiungere un obiettivo comune o realizzare un progetto.
  • La volontà di garantire una gestione adeguata dei volontari e delle persone retribuite come anche quella di attrarre nuovi membri all'interno dell'organizzazione.
  • L’intento di evitare responsabilità personali nello sviluppo di un progetto, optando per una responsabilità collettiva e limitata.
  • La speranza di ottenere donazioni e beneficiare di esenzioni fiscali.
  • La condizione imposta dai finanziatori di adottare questa specifica forma giuridica come requisito per il sostegno finanziario.
  • La necessità di un gruppo di disporre di un conto bancario condiviso per gestire fondi destinati a un obiettivo comune.

Motivi a favore della costituzione di un'associazione:

  • Perseguiamo un obiettivo ideale che non ha scopi di lucro.
  • Siamo un collettivo di individui impegnati a raggiungere un obiettivo comune.
  • Conosciamo persone disposte ad assumere responsabilità su base .volontaria, come incarichi nella direzione.
  • Desideriamo assumere del personale, ma la direzione lavora a titolo di volontariato.
  • L'organizzazione deve perdurare indipendentemente dai fondatori originari.


Motivi a favore della costituzione di un'associazione:

  • Desideriamo prendere decisioni autonomamente riguardo agli obiettivi e alle misure, senza dover rendere conto a nessuno.
  • L'associazione deve essere creata solo pro forma, senza reale operatività.
  • Vogliamo solo membri passivi, senza diritto di voto.
  • I soci sono esclusivamente dipendenti dell'associazione.
  • Prevediamo di operare in perdita e intendiamo utilizzare la forma associativa per gestire questa situazione
  • Ho a disposizione un patrimonio da destinare a un fine specifico; in questo caso è più adatta una fondazione come forma giuridica.

Le associazioni che si propongono un fine politico, religioso, scientifico, artistico, benefico, ricreativo o altro fine non economico, conseguono la personalità quando la volontà è espressa dagli statuti.

Gli statuti devono essere stesi in forma scritta e contenere le necessarie disposizioni circa il fine, i mezzi e gli organi dell’associazione.

Il Codice civile svizzero disciplina il diritto delle associazioni negli articoli da 60 a 79 (RS 210 - Codice civile svizzero del 10 dicembre ... | Fedlex (admin.ch). A ciò si aggiungono diversi articoli delle Costituzione federale, che sanciscono in particolare i diritti democratici di base, come la libertà di associazione e la libertà d’opinione.

L’iscrizione è obbligatoria se l’associazione:

  1. per conseguire il suo fine, esercita uno stabilimento d’indole commerciale;
  2. sottostà all’obbligo di revisione;
  3. raccoglie o distribuisce prevalentemente fondi all’estero, direttamente o indirettamente, per scopi caritatevoli, religiosi, culturali, educativi o sociali.

 

Portale con le modalità di contatto del Registro di commercio del Cantone Ticino: Ricerca cantonale delle società, Ufficio del registro di commercio del Cantone Ticino (chregister.ch)

A seconda del fine sociale, un'associazione può essere esonerata dal pagamento delle imposte, poiché svolge un'attività di pubblica utilità o funzioni pubbliche. Di seguito le indicazioni e i criteri per presentare domanda di esenzione fiscale:
Altrimenti, ogni associazione è in linea di massima soggetta all'imposta sulla sostanza stabilita dal Cantone e all'imposta sull'utile. Per le associazioni si applica un'aliquota ridotta.

Per svolgere i propri compiti e raggiungere gli scopi sociali, un’associazione necessita di risorse finanziarie. Le principali fonti di finanziamento includono i contributi dei soci, le donazioni, le sovvenzioni, i proventi derivanti da vendite e prestazioni di servizi, oltre ad altre eventuali entrate. Il patrimonio dell’associazione è costituito da quanto rimane dopo aver detratto le spese correnti.

Gestione delle finanze

Responsabilità della direzione: La direzione, insieme al settore delle finanze, è incaricata di gestire le risorse finanziarie in modo oculato e competente.
Tenuta dei conti: I conti devono essere tenuti correttamente, spesso affidati a un cassiere, e devono essere sottoposti all'approvazione dell'assemblea dei soci.

Pianificazione e controllo finanziario

Pianificazione finanziaria e budget: La direzione è responsabile della pianificazione finanziaria e della preparazione del budget, che costituiscono parte integrante della strategia dell'associazione.
Raccolta e utilizzo dei fondi: La direzione deve provvedere alla raccolta dei fondi necessari e al controllo del loro impiego, assicurando che le risorse siano utilizzate in modo efficiente e trasparente.
Rendicontazione: La direzione deve rendere conto all'assemblea dei soci della gestione finanziaria attraverso relazioni periodiche e dettagliate.

L'associazione come datore di lavoro

Le associazioni possono assumere personale o assegnare incarichi. Al riguardo devono attenersi alle disposizioni del diritto del lavoro e del diritto delle assicurazioni sociali. È consigliata una separazione dei poteri all'interno dell'associazione e che i membri della direzione non percepiscano un onorario dall'associazione.

gestire un'associazione

Diritti
  • Diritti di partecipazione: Permettono ai soci di influenzare direttamente la formazione della volontà, l'organizzazione e la gestione dell’associazione.
  • Diritti d'uso: Non sono specificati dalla legge e solitamente sono definiti nello statuto o nei regolamenti interni dell’associazione.
  • Diritti di tutela: Comprendono diritti di protezione scritti e non scritti.

Doveri:

  • Obbligo contributivo: Se previsto dallo statuto, i soci devono contribuire finanziariamente all'associazione
  • Obbligo di partecipazione: Se stabilito dallo statuto, i soci debono partecipare attivamente alle attività dell'associazione.
  • Obbligo di lealtà: I soci devono agire in modo leale e non contravvenire agli scopi e agli interessi dell'associazione
L’assemblea dei soci è per legge (art. 64 CC) l’organo supremo (legislativo) dell’associazione e si tiene una volta all’anno.

Compiti e competenze dell'Assemblea dei soci: 

  •  Nomina e controlla la direzione, approvando o respingendo la relazione annuale, vale a dire l’operato della direzione, e il conto annuale.
  • È competente per le modifiche dello statuto.
  • È competente per l’accettazione di nuovi soci, fatte salve disposizioni diverse dello statuto.
  • Stabilisce la quota sociale.
  • Delibera in merito allo scioglimento dell’associazione e, a seconda dello statuto, all’impiego dei fondi rimanenti.
  • Le decisioni sono prese secondo il principio della maggioranza o secondo le disposizioni statutarie.
  • L’assemblea deve essere convocata per tempo, conformemente allo statuto, e l’ordine del giorno deve essere stilato in modo chiaro per consentire ai soci di prepararsi ed eventualmente presentare una loro proposta.
La direzione è responsabile della gestione delle attività dell’associazione per conto dell’assemblea dei soci ed è l'organo esecutivo che sviluppa e applica la strategia dell’associazione. La direzione è nominata dai soci durante l’assemblea e deve rendere conto del proprio operato all’assemblea dei soci attraverso il rapporto annuale.

Responsabilità e compiti della direzione:

  • Gestione strategica: Sviluppa e applica la strategia dell’associazione.
  • Adempimento dello scopo sociale: Assicura il perseguimento degli obiettivi statutari dell’associazione.
  • Organizzazione e controllo: organizza le attività dell’associazione, monitora le operazioni e assicura il controllo interno.
  • Gestione finanziaria: Gestisce l’acquisizione e l’utilizzo dei mezzi finanziari necessari per il funzionamento dell’associazione.
  • Rapporti e conti: Redige il rapporto annuale e prepara i conti da sottoporre all’attenzione dell’assemblea dei soci.
La direzione può delegare la gestione operativa dell’attività a un ufficio o a un segretariato, mantenendo comunque la responsabilità di vigilanza.

Definizione dei compiti e delle competenze:

  • Normativa e statuto: I compiti e le competenze della direzione sono definiti dalla legge, dallo statuto dell’associazione e dalle risoluzioni adottate dall’assemblea dei soci.
  • Flessibilità strutturale: La legge non prescrive un numero minimo di membri della direzione né specifica settori obbligatori all'interno della stessa. Tuttavia, lo statuto può stabilire un numero minimo o massimo di membri e definire i settori operativi all'interno della direzione.

Le normative sulla protezione dei dati si applicano anche alle associazioni.

Gli indirizzi e altri dati personali possono essere raccolti solo se strettamente necessari per il raggiungimento degli scopi dell’associazione. La trasmissione di tali dati a terzi è consentita esclusivamente con il consenso esplicito del socio interessato. Inoltre, il socio ha il diritto di richiedere informazioni riguardo ai propri dati personali detenuti dall’associazione.

Nuova legge sulla protezione dei dati (nLPD) (admin.ch)

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